Le patologie cutanee infiammatorie rappresentano uno dei principali motivi di visita specialistica nella pratica ambulatoriale, numerosi sono infatti gli eventi acuti e/o cronici che apparentemente simili ad occhi inesperti possono necessitare di indagini peculiari e specifiche per giungere a diagnosi dermatologica precisa e terapia adeguata.
Insorgono in entrambi i sessi, a qualsiasi età e possono essere accompagnate da sintomatologia soggettiva differente: in tutti i casi una diagnosi precoce permette solitamente una gestione facilitata dei sintomi ed una maggiore probabilità di contenimento e/o risoluzione completa.
Tra le principali affezioni infiammatorie:
- Dermatite Atopica
- Dermatite disidrosica
- Dermatite irritativa da contatto
- Dermatite allergica da contatto
- Dermatite seborroica
- Dermatite da stasi
- Dermatite da pannolino
- Eczema nummulare
- Pitiriasi Alba
- Vasculite
- Porpora
- Granuloma da corpo estraneo
- Intertrigine
- Acne volgare
- Acne cheloidea
- Acne rosacea
- Rinofima
- Cisti sebacea
- Miliaria, bromoidrosi,
- Croidrosi
- Iperiodrosi
- Vitiligine
- Ittiosi
- Ipercheratosi palmo-plantare
- Idrosadenite cronica suppurativa
- Follicolite cronica
- Pseudofollicolite della barba
- Psoriasi
- Lichen
- Connettivopatie
- Porocheratosi
- Eritema polimorfo
- Lucite
- Fotodermatite
- Radiodermite
- Ustioni
- Eritema ab igne
- Panniculite
- Eritema pernio (geloni)
- Eritema nodoso
- Panniculite
- Acrocianosi
- Eritema anulare centrifugo
- Mucosite
- Erisipela
- Prurigo
- Prurigo nodulare
- Orticaria
- Orticaria pigmentosa
FAQ
Sì, esiste una correlazione diretta fra la comparsa dei sintomi della Dermatite Seborroica e lo stress Psico-fisico pertanto le terapie consigliate devono sempre tenere conto della situazione emozionale del paziente.
Perché può instaurarsi un’alterazione dell’equilibrio ormonale ovarico-surrenalico a seguito di periodi di stress psico-fisico intenso, condizione che può modificare a tutto spessore la cute inducendo la comparsa di papulo-pustole e comedoni.
Assolutamente no, una terapia adeguata da iniziare alcuni mesi prima della bella stagione e l’utilizzo di filtri protettivi scelti sulla base del fototipo e del grado di fotosensibilizzazione può contenere il problema clinico.